Oltre 400 studenti e docenti della provincia di Cagliari hanno partecipato alla 17ª edizione dello UniStem Day, ospitata nell’aula magna “Boscolo” della Cittadella universitaria di Monserrato. L’evento, ideato dalla senatrice a vita Elena Cattaneo, ha coinvolto 97 università in 13 Paesi, promuovendo la cultura scientifica tra i giovani.

L’edizione sarda, curata dalle professoresse Micaela Morelli e Valeria Sogos, è stata dedicata alla memoria di Giulio Regeni con il tema “L’infinito viaggio della ricerca scientifica”. Il rettore Francesco Mola ha evidenziato l’importanza della giornata, mentre Morelli ha sottolineato il legame tra scienza, libertà e democrazia.
Docenti dell’Università di Cagliari hanno trattato temi come cellule staminali (Sogos), medicina rigenerativa (Carcassi), editing genetico (Giglio) e autopsia molecolare (D’Aloja). Gli studenti hanno partecipato a un quiz scientifico guidato da Paola Caria.
Sport, emozioni e memoria: le storie di Oppo e Sorrentino.
Molto toccanti anche le testimonianze dal mondo dello sport. Il campione olimpico di canottaggio Stefano Oppo, in collegamento da Amsterdam, ha incoraggiato gli studenti a non mollare mai.

Il nuotatore Corrado Sorrentino ha raccontato la sua esperienza: “Donando le cornee di mia figlia Amelia, abbiamo ridato la vista a due ragazzine. Mi piace pensare che Amelia sia con noi. Il mio giro a nuoto della Sardegna è stata una dimostrazione di solidarietà”.
L’evento è stato organizzato con il patrocinio di EuroCCT e della Fondazione di Sardegna, coinvolgendo studenti di numerosi istituti e licei. “Abbiamo raccontato cosa significa essere scienziati ogni giorno e l’importanza della libertà nella ricerca”, hanno dichiarato Morelli e Sogos.